Eccovi un video-spot:
Tutto è nato circa un anno fa, quando nelle nostre ricerche su Internet trovammo questo video di Simone Casati del GAMPS:
Contattammo Simone per la replica del suo video su Volterra Television e ne nacque subito un bella amicizia che nel tempo ha permesso la definizione di questa Mostra Paleontologica con una delle Associazioni più rivoluzionarie e attive sul territorio, SOS VOLTERRA, da sempre attenta alla salvaguardia dell'identità e delle potenzialità storiche-artistiche-culturali della nostra Città.
SOS VOLTERRA, insieme al GAMPS di Scandicci, ha deciso di raccontarci anche questa storia, di "Quando Volterra non c'era... e gli Squali mangiavano le Balene". Ebbene sì, milioni di anni fa, il mare era sopra di noi, o meglio copriva "Volterra" che era un fondale marino. Sulle nostre teste viaggiavano magnifici esemplari di pesci e mammiferi i cui resti adesso finiscono in mostra, arrivati fino a noi grazie ai processi di fossilizzazione nelle crete e nelle argille dei nostri calanchi.
Alla fine del 1600, il danese Niccolò Stenone, padre della Geologia e della Paleontologia moderna, soggiornò a Volterra in casa Maffei e a seguito dei suoi ritrovamenti, definì Volterra e il suo territorio "scrigno di tesori" nel suo libro "De solido intra solidum naturaliter contento dissertationis prodromus" (1669).
A Volterra davvero c'è... un mare da riscoprire! Sotto ai nostri piedi c'è una ricchezza che va ben oltre la storia dei progenitori etruschi e che affonda le sue radici nel mare pliocenico di milioni di anni fa ben documentato nel volume che accompagna la mostra (riportiamo qui sotto la copertina):
Arrivederci alla Mostra che resterà aperta dal 28 novembre al 13 dicembre 2009 in Via Turazza a Volterra!
